La ABC non si rammarica del risveglio di Roseanne nonostante la polemica sulla cancellazione

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La ABC non si rammarica del risveglio di Roseanne nonostante la polemica sulla cancellazione
La ABC non si rammarica del risveglio di Roseanne nonostante la polemica sulla cancellazione
Anonim

Il presidente del ABC Entertainment Group Channing Dungey afferma che non ci sono rimpianti per andare avanti con il risveglio di Roseanne, anche se la rete è stata successivamente costretta a licenziare la star Roseanne Barr per un tweet razzista. Barr e ABC sono stati travolti dalle controversie quest'estate dopo il tweet di Barr che ha confrontato l'ex consigliere di Obama Valerie Jarrett, che è nera, con un personaggio del Pianeta delle scimmie. Barr in seguito ha raccolto il tweet sugli effetti di Ambien.

Tra contraccolpi, l'ABC si è mossa rapidamente per licenziare Barr, anche se il rilancio di Roseanne si era affermato come vincitore del rating e rinnovato per una seconda stagione. Barr e ABC in seguito hanno elaborato un accordo in base al quale Barr ha rinunciato a tutti i suoi diritti sullo show e sui personaggi, consentendo alla rete di andare avanti con la serie spin-off The Conners, senza che Barr fosse più coinvolto. Resta da vedere come The Conners affronterà la partenza di Roseanne, ma Barr stessa afferma che lo show farà morire il suo ex personaggio per overdose di oppiacei, dopo aver impostato i suoi problemi di dipendenza come una trama importante la scorsa stagione.

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Anche se le polemiche hanno perseguitato la stagione del revival di Roseanne fin quasi dall'inizio, e alla fine hanno portato a un brutto divorzio tra la rete e Barr, il presidente della ABC Entertainment Group Channing Dungey afferma di non avere "rimpianti" di mettere in onda la serie. Dungey ha dichiarato durante il Summit delle donne più potenti di Fortune a Laguna Niguel, in California (via Deadline) che: “Abbiamo avuto grandi conversazioni sul tipo di storie che volevano raccontare, quelle storie più ampie che trattano una parte del nostro paese, in particolare quelle che sono più sfidati economicamente."

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Come la serie originale Roseanne, che è andata in onda dal 1988 al 1997 su ABC, la stagione del risveglio ha effettivamente scavato in problemi che affliggono la classe operaia americana. Una delle questioni affrontate fu l'ascesa del Trumpism, mentre Roseanne e sua sorella Jackie si scontrarono brevemente sull'abbraccio di Roseanne a Donald Trump. Ma alla fine l'angolo politico è stato in gran parte abbandonato a favore di storie focalizzate maggiormente sulle lotte dei personaggi, con occasionali parti in questioni culturali più grandi, come quando Roseanne si è trovata in conflitto con i suoi vicini musulmani.

Alla fine, non sono stati gli argomenti della serie a suscitare polemiche tanto quanto i commenti di Barr fuori dallo show. Con Barr ormai sparito - e sostenendo che sarà in Israele a studiare invece di guardare lo spettacolo - The Conners porta avanti l'eredità stabilita da Roseanne, mentre continua ad approfondire le lotte quotidiane che affrontano Dan, Darlene, Becky e il resto della famiglia. Con lo spettacolo che debutterà, la grande domanda è come sarà trattata la morte di Roseanne e quanto umorismo verrà strappato alla controversia che ha avvolto lo spettacolo grazie al suo creatore ormai scomparso.