Recensione del gioco di Molly: Chastain e Sorkin danno una mano vincente

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Recensione del gioco di Molly: Chastain e Sorkin danno una mano vincente
Recensione del gioco di Molly: Chastain e Sorkin danno una mano vincente
Anonim

Molly's Game è uno sguardo divertente su una storia affascinante e vera, alimentata da una sceneggiatura eccellente e da performance accattivanti.

Famoso per aver scritto sceneggiature di film acclamati come A Few Good Men e The Social Network, Molly's Game segna la prima volta che lo sceneggiatore premio Oscar Aaron Sorkin è passato dietro la cinepresa per dirigere un film. Nel corso della sua illustre carriera, ha sviluppato uno stile distinto che è stato memorabilmente tradotto da alcuni dei migliori registi del settore, ma Sorkin ha sentito di dover affrontare questa storia da solo. I debutti alla regia sono sempre una proposta difficile, ma armati di una narrazione affascinante e di un cast stellare, la speranza è che Sorkin sia in grado di mostrare che il suo set di abilità va ben oltre la semplice messa a punto delle parole, e questo è certamente il caso. Molly's Game è uno spettacolo divertente di una storia intrigante, alimentata da una sceneggiatura eccellente e da accattivanti performance.

La sciatrice competitiva Molly Bloom (Jessica Chastain) vede le sue speranze olimpiche e la sua carriera sportiva terminare quando subisce un raccapricciante infortunio, costringendola a forgiare un nuovo percorso nella vita. Rinunciando alla facoltà di giurisprudenza, Molly si trasferisce a Los Angeles e trova lavoro come assistente in ufficio per Dean Keith (Jeremy Strong). Molly è presto incaricata di organizzare giochi di poker high-stakes che Dean gestisce per l'élite di Hollywood, il che migliora notevolmente la sua posizione finanziaria. Quando le cose cadono a pezzi con Dean, Molly prende in mano la situazione e mette insieme il suo gioco per clienti facoltosi.

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L'avventura commerciale dimostra di avere abbastanza successo per Molly, ma le cose si fermano stridendo quando l'FBI fa irruzione nella sua casa come parte di un'indagine sulle attività della folla russa. Rimasta senza i soldi guadagnati e disperata per proteggere il suo nome, Molly si rivolge al consulente legale di Charlie Jaffey (Idris Elba) per valutare le sue opzioni - cooperare con le autorità e rinunciare a tutte le informazioni che ha sui suoi giocatori di poker o andare in prigione.

Sorkin offre un'altra sceneggiatura caricata con i suoi dialoghi a fuoco rapido che segnano un pugno. La maggior parte della durata del film consiste semplicemente in persone che parlano tra loro delle loro situazioni e c'è una grande gioia nel sentire le parole dello scrittore veterano dare vita a questo racconto. Ogni parte, dai principali attori ai ruoli secondari di supporto, ottiene la giusta quantità di ombreggiatura in modo che nessun personaggio sembri irrilevante nel grande schema delle cose. Numerose sono le righe che escono e si attaccano allo spettatore molto tempo dopo che i titoli di coda sono passati, rendendo l'ultimo lavoro di Sorkin degno dell'attenzione che sta ricevendo. Sorkin merita anche il merito di aver distillato la natura alquanto complicata del poker presentando tali informazioni in un modo facilmente accessibile. Non si cimenta con le complessità del gioco, dando al pubblico i tratti ampi di cui hanno bisogno per capire la storia di Molly.

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Che una sceneggiatura di Sorkin sia esemplare non è una novità. Ciò che è una piacevole sorpresa è la destrezza che mostra come regista. Molly's Game dura quasi 2, 5 ore e non ne sente mai la lunghezza, a testimonianza della comprensione di Sorkin di narrazione e ritmo. Il film si muove rapidamente, mantenendo gli spettatori coinvolti durante i vari colpi di scena della trama. L'approccio adottato da Sorkin ricorda molto Martin Scorsese (completo di voice-over), ma non si presenta mai come un'imitazione economica. È in grado di stabilire con fermezza la propria voce con questo film, dimostrando di aver imparato bene dai maestri artigiani con cui ha collaborato in passato. Quest'anno ha visto numerosi debutti alla regia stellari e Molly's Game non fa eccezione. Non tutte le scelte alla regia sono perfettamente perfette, ma ciò che Sorkin realizza è davvero impressionante.

Sorkin merita una parte del leone del merito di come è uscito il film, ma non si può negare che questo sia lo show di Jessica Chastain. Il candidato all'Oscar offre una tipica performance da protagonista, dipingendo Bloom come un personaggio dinamico e interessante con una pletora di punti di forza e difetti riconoscibili. Quello che viene chiesto a Chastain (gestire i dialoghi scattanti di Sorkin mentre porta l'intero film sulle sue spalle) non è un compito facile, e lei è sicuramente un gioco per questo. Questo è senza dubbio uno dei migliori giri della sua carriera fino ad oggi, in quanto apprezza il materiale con la sua presenza su schermo magnetico e talento naturale. Proprio come la sceneggiatura, Chastain ha più che guadagnato i numerosi riconoscimenti che ha ricevuto nel circuito dei premi, e potrebbe essere in fila per un altro cenno del premio Oscar qui.

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Per non essere da meno, anche il cast di Chastain è eccezionale. Tra i ruoli secondari, Elba ha il ruolo più magro di avvocato ben intenzionato che cerca di aiutare Molly a trovare il meglio per lei. Chastain ed Elba si giocano bene, sviluppando una chimica fantastica che fa scoppiare tutti i loro scambi di energia. Dopo un tratto discutibilmente deludente per l'attore negli ultimi mesi, è bello vedere l'Elba chiudere l'anno in una nota alta, mentre ottiene diversi momenti per brillare e mostrare le sue abilità. Kevin Costner interpreta Larry, il padre esigente di Molly, e quello che avrebbe potuto essere uno stereotipo bidimensionale si evolve in qualcosa di molto meglio, dal momento che Larry e Molly hanno una linea emotiva che ripaga in modo molto gratificante verso la fine. Altri attori, come Michael Cera, Jeremy Strong e Chris O'Dowd, hanno ruoli più piccoli, ma tutti lasciano un'impressione.

Il gioco di Molly potrebbe non suscitare tanto brusio all'Oscar quanto gli altri film di questa stagione, ma i cinefili dovrebbero sicuramente provarlo ora che sta suonando nei cinema a livello nazionale. Il film annuncia l'arrivo di Sorkin come regista (non solo uno sceneggiatore) da guardare, e se questa è un'indicazione, migliorerà solo man mano che acquisirà più esperienza in quella veste. Aiuta il cineasta a lavorare con un ensemble così talentuoso e nei primi giorni di gennaio (di solito le scemenze per le nuove uscite), non ci sono molti film che possono portare Chastain ed Elba al vertice dei loro giochi recitando una sceneggiatura di Sorkin. Per gli spettatori che cancellano i titoli dalle loro liste "da guardare", questo è un evento da non perdere.

trailer

Molly's Game ora sta suonando nei cinema statunitensi. Ha una durata di 140 minuti ed è classificato R per lingua, contenuto di droghe e violenza.

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